Test Moto

DUCATI Multistrada V2 S

Con la Multistrada V2 S la Ducati vuole migliorare questa fortunata Multi, dopo il grande successo di vendite della 950. La nuova V2 perde 5 Kg rispetto la precedente versione con nuovi componenti nel motore e nella ciclistica.

Come è fatta.

Da alcuni anni sul mercato la Multistrada 950 è stata subito un successo commerciale, grazie al suo fantastico e iconico Bicilindrico Testastretta a L con distribuzione Desmodromica di 937 cc (94 x 67,5 mm), i cavalli sono 113 a 9.000 g/m e la coppia di 94 Nm a 6.750 g/m. Dati tecnici importanti per questo 937 cc inserito dentro un telaio a traliccio di tubi d’acciaio (un classico per Ducati). Ma quello che ha conquistato gli appassionati di tutto il mondo è il grande equilibrio di questa Multistrada, forte di un motore e una ciclistica da vera Ducati. Nella versione S la V2 si arricchisce delle sospensioni gestite elettronicamente grazie al Ducati Skyhook Suspension Evo (DSS). La forcella ha steli da 48 mm (con 170 mm di escursione) completamente regolabili, mentre il forcellone bibraccio (in alluminio) ha un monoammortizatore (con 170 mm di escursione) completamente regolabile gestito dal DSS. I freni all’anteriore sono due dischi da 320 mm. con pinze radiali Brembo monoblocco M4-32 ad attacco radiale a 4 pistoncini e pompa radiale, mentre al posteriore abbiamo un disco da 265 mm con pinza flottante a due pistoncini, l’impianto frenante sia avvale di ABS Cornering. La V2 ha una nuova frizione (ora più leggera) in bagno d’olio con comando idraulico e sistema antisaltellamento. Nella versione S oltre alle già citate sospensioni DSS, troviamo il Ducati Quick Shift up/down, il Cruise Control, Hands-Free, comandi del manubrio retro-illuminati, indicatori di direzione che spengono automaticamente, proiettori Full LED e Display TFT da 5″ a colori. Per la sicurezza la V2 S ha, 4 Riding Mode (Sport, Touring, Urban, Enduro), Power Mode, ABS Cornering, Ducati Traction Control, Ducati Cornering Light, Ducati Brake Light e Vehicle hold Control.. Il perso in ordine di marcia è di 225 Kg, (202 a secco), mentre il serbatoi ha una capacita di 20 litri garantisce un’ottima autonomia. I tecnici della Ducati hanno rivisto cambio, frizione, bielle e cerchi, questi interventi tra motore e ciclista hanno visto una riduzione di peso di ben 5 kg rispetto alla precedente 950.

Come va su strada.

Provare la Multistrada 950 ora V2 è sempre un grand piacere, di lei piacciono subito le forme e le dimensioni “Umane”, per chi come me è alto 175 cm. Il testastretta 11° che equipaggia anche altre tipologie di moto della casa di Borgo Panigale, rimane un bell’esempio di prestazioni e dimensioni. La posizione di guida ora che la sella è posta (di serie) a 830 mm da terra, rende all’italiano medio di poter mettere facilmente i piedi (lo stivale) a terra. Nei trasferimenti autostradali si apprezza la protezione del cupolino (regolabile) nella posizione bassa, la pozione più alta è consigliabile per chi supera i 180 cm. La posizione in sella non crea strani angoli delle ginocchia e le braccia rimangono rilassate visto l’ottima distanza dal corpo del manubrio, poche le vibrazione del bicilindrico di Borgo Panigale a velocità codice, questo regala un ottimo comfort di marcia. Ma la V2 S non è solo una moto da Turismo, tra le curve e i tornanti di montagna il Testastretta ricorda al pilota che lei è una Ducati. Selezionando la mappa Touring la risposta è pronta ma mai “eccessiva”, mantre in mappa Sport il motore dopo i 3.000 g/m si fa molto più arrogante, dopo i 5.000 viene fuori tutta l’anima Ducati. Il 937 non è un motore pigro però si apprezza meglio dai 3.000 giri in su, dove inizia a mostrare la sua vera anima. Tra le due mappe la più “civile” è senz’altro la mappa Touring che risponde in modo generosa alle sollecitazioni della manopola DX. La Sport è un pò più nervosa e divertente, sta al “morale2 del pilota scegliere quella che si addice alla giornata. Da segnalare la frenata potente all’anteriore e più tranquilla al posteriore, ottima la nuova frizione. il cambio Quick Shift è preciso sia in Up che in Down sopra i 5.000 g/m, sotto questo numero di giri in Down diventa un po più macchinoso, io ho sempre usato la frizione. Tra le curve si apprezzano le qualità di questa vera Ducati, che sono la facilità (grande maneggevolezza) e la precisione (e grande stabilità) di guida. Ottimo il lavoro delle sospensioni semi attive Skyhook, che copiano e tutte le asperità dell’asfalto e sulla quale si può intervenire per cambiare i vari settaggi. Da segnalare che alle decise aperture del Gas, si avverto un po di vibrazioni, ma nulla di fastidioso, vibrazioni che sembrano avvertire il pilota che il motore “scalpita”. Di questa nuova V2 S si può scrivere tantissimo, visto la magnifiche sensazione che sa regalare una volta che si è alla guida. Rimane a mio pare una tra le moto più equilibrate in circolazione, un equilibrio tra prestazioni, facilità e comfort di guida. La Multistrada 950 quando è stata presentata nel 2016 a tanti era apparsa come una “piccola” Multistrada, il tempo ha valorizzato questa bella moto, che è molto di più che una semplice “Multi”. Il successo nelle vendite hanno dimostrato che non bastano spesso solo i cc. e i Cv, ma occorrono anche maneggevolezza e la giusta potenza, unita ormai ad una immancabile elettronica, per farne un modello amato dai Ducatisti in tutto il mondo.

Testo e foto di Rino Salvatore Satta

Un grazie a Claudio Conti di Ducati Como via Napoleona, 10 Como

www.ducaticomo.com

mimettoi

Sono l'autore di questo Blog, che nasce con l'intenzione di parlare di Moto, Storie di Moto e Piloti, Viaggi in moto, insomma la moto come protagonista. Da sempre appassionato (non tifoso) di moto e motori, in questo Blog ci sarà spazio per prove e test di qualsiasi moto, dalle novità alle moto più anziane e cercare di descrivere tutte le volte che salgo in sella, quali sensazioni mi trasmetta guidarle. Moto = Movimento MOTO: E. Treccani . L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio tecnico e scientifico, dove assume accezioni proprie e specifiche.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *