Test Moto

Yamaha MT-10 ABS

Con l’arrivo della MT-10 la Yamaha completa la gamma MT. Dopo la MT-7 bicilindrica e la capostipite MT-9 tricilindrica, questa 4 cilindri nasce per contrastare le altre Naked presenti sul mercato. La Yamaha lo fa con una linea che non passa inosservata, il doppio faro a LED la rendono unica, per non parlare delle sue prestazioni, al top di gamma. Il quattro cilindri  di 998cc e 160cv derivato dalla R1, rivisto nell’albero a gomiti per avere una maggiore coppia e potenza ai bassi regimi. Il telaio Deltabox in alluminio è garanzia di solidità. Tutto è stato progettato per avere una moto agile, “facile”, potente, con un pacchetto elettronico che gestisce (o per meglio dire tiene a freno), la massa di cavalli che non vedono l’ora di scatenarsi appena si gira la manopola del gas. Ma come va questa moto, se guidata da un modesto motociclista come me. Mi presento per la prova e Lei è già lì pronta, colore grigio e cerchi gialli e i due fari si vedrebbe fa 100 moto. Accendo il motore che emette un timbro allo scarico, che promette “tanta roba” prendo confidenza da fermo, mi colpisce la strumentazione, ricchissime di spie, la moto ha la frizione anti saltellamento e controllo di trazione visti i 160cv. Scelgo la mappa standard, metto la prima e parto, dopo pochi metri sembra che tutto sia facile, anche zigzagando per prendere confidenza, sembra una moto di cilindrata inferiore. Ma una volta in Superstrada, aprendo con decisione il gas, la moto spinge con una veemenza favolasa quasi da urlo, senza un sussulto si raggiungo in brevissimo tempo, velocità da ritiro patente, bisogna solo spingere il busto in avanti e chiudere bene il casco, perché non si ha il minimo riparo. L’impostazione di guida per uno altro 175cm è ottima, sella dura il giusto, forse dopo 100km a tutta,  potrebbe dare qualche indolenzimento, ma una maggiore imbottitura farebbe potrebbe perdere il feeling che s’instaura con questa moto. Se la mattina ci si alza incazzati, con lei potete farne di tutti colori, forse lei non chiede altro. Per non parlare dei monorouta, potete fare da casa al lavoro risparmiando la gomma anteriore. Comunque a parte queste cose che non consiglio, in giro oltre ai tanti distratti, si sono aggiunti anche gli storditi in cerca di Pokemom (mancavano solo questi). Quindi è una moto che risveglia il lato oscuro che è in tutti noi motociclisti. Il motore è godurioso, non è pieno ai bassi in 6° come altri 4 cilindri presenti sul mercato, però basta scalare di marcia per essere fiondati in avanti senza incertezze. La moto con un interasse corto e per l’inclinazione della forcella, sa regalare un feeling  da giocattolo. Mi diverto, mi diverto come un bimbo. Questa moto se provata, troverà tantissimo estimatori, con la sue linea molto personale si distingue subito, per le prestazioni, basta provarla. Io sono di parte, anche se mi piacciono le moto con la quale partire in due con bagagli per mete lontane. Con questa moto nulla di tutto questo, il passeggero sta scomodo, sono previsti cupolino maggiorato e borse morbide, si può fare del turismo ma da soli. Potendo la vorrei  questa 1000 “da sparo” è cosi divertente, Perché? Perché ogni tanto bisogna fare il “Bad Boy” . Mi è piaciuta questa moto. Prezzo 12.800 compresa di un ottima elettronica. Non sarà la moto per tutti, ma penso potrebbe essere la moto per tanti.

Voto: 9 1/2 

mimettoi

Sono l'autore di questo Blog, che nasce con l'intenzione di parlare di Moto, Storie di Moto e Piloti, Viaggi in moto, insomma la moto come protagonista. Da sempre appassionato (non tifoso) di moto e motori, in questo Blog ci sarà spazio per prove e test di qualsiasi moto, dalle novità alle moto più anziane e cercare di descrivere tutte le volte che salgo in sella, quali sensazioni mi trasmetta guidarle. Moto = Movimento MOTO: E. Treccani . L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio tecnico e scientifico, dove assume accezioni proprie e specifiche.

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