Test Moto

MV Agusta Brutale 800

Dopo  poche curve tutto sembra sotto controllo, la forcella anteriore, ha subito un lavoro di apertura,  dell’angolo di sterzo di alcuni gradi, rispetto alla versione precedente, questo per aumentare la stabilità. Sulla strada Regina, che da Lecco porta a Colico, visto lo scarso traffico c’è di che divertirsi, lungo le gallerie si può sentire il potente rumore dello scarico. Questa nuova o ultima versione della Brutale 800, ora è un euro 4. Un aggiornamento che non ha influito sulle già notevoli prestazioni, di questa divertentissima moto. Il motore è sempre il 3 cilindri, di 790cc, 116cv a 11600giri, aless. 79 e corsa 54,3, coppia 83 Nm a 7600giri. Il timbro di voce, che esce dai 3 organi a canne è unico. Da ferma la moto è bella (io direi bellissima), tutto è frutto di un design unico, fortemente MV. Colpisce subito la zona posteriore, molto bello il telaietto della sella, il forcellone monobraccio con portatarga e il mono Sachs da 125mm di escursione. Freno da 220mm. Forcella Marzocchi a steli rovesciati da 43mm, con dischi Brembo flottanti, da 320mm. Telaio misto, tralicci e piastra alluminio. Dopo aver scaldato il motore, salto in sella. Da fermo il manubrio e la posizione di guida, sono quanto di meglio si possa trovare, per il controllo di questa moto, le mappe sono tante, io metto la sport e parto. La moto ha il cambio elettronico, la frizione anti saltellamento volendo si può usare solo per le partenze, io però preferisco usarla, finché non prendo confidenza. Il bello però arriva dal suo motore, che anche ai bassi regimi in sesta (dai 3500giri), riprende deciso fino al urlare dai 6000 in su. Il peso (di soli 175) le sospensioni, regalano un guida veramente unica, da vera “Italiana”. Agilissima, reattiva, quasi ti accompagna nelle curve, il motore sempre pronto, fa tutto il resto. Prendendo in  pieno, buche di cui è ricca questa strada, le sospensioni, filtrano tutto senza scomporla. La sella malgrado le dimensioni, offre una buona ospitalità al pilota e passeggera. Cosa dire in più, di tutto ciò che di buono questa moto offre. Forse la strumentazione è un po piccola, per chi come me ha 56 anni e la vista inizia a diminuire. Comandi freni e frizione idraulica con pompe Nissin, sono ottimi, il cambio elettronico molto buono e preciso. Unico rammarico, doverla restituire. Sono veramente impressionato, da questa moto. Il lavoro fatto in MV, sulla piattaforma 3 cilindri è veramente ottimo,  ora ha tutto per avere un grande successo, linea, prestazioni e personalità. Non do voto, solo tanti ❤️❤️❤️

 

mimettoi

Sono l'autore di questo Blog, che nasce con l'intenzione di parlare di Moto, Storie di Moto e Piloti, Viaggi in moto, insomma la moto come protagonista. Da sempre appassionato (non tifoso) di moto e motori, in questo Blog ci sarà spazio per prove e test di qualsiasi moto, dalle novità alle moto più anziane e cercare di descrivere tutte le volte che salgo in sella, quali sensazioni mi trasmetta guidarle. Moto = Movimento MOTO: E. Treccani . L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio tecnico e scientifico, dove assume accezioni proprie e specifiche.

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